Una giornata con Papa Francesco

Con il Papa al Parco di Monza sabato 25 marzo 2017 AVPS c'era.

Dei 4 equipaggi di AVPS impegnati per questa giornata, uno era dislocato proprio al Parco di Monza.

Devo scrivere di questa manifestazione e come al solito non riesco a raccontare solo i fatti senza tener conto delle mie sensazioni, delle mie emozioni.
La macchina organizzativa quasi perfetta. È vero, c'è sempre spazio per migliorare, ma tutto si è svolto al meglio. L'accoglienza dei pellegrini, la loro dislocazione, il supporto dato loro durante tutta la giornata, la sicurezza, i soccorsi, il deflusso serale, il parco pulito e ordinato alla fine della giornata. Tutto questo ha dimostrato la grande efficienza dell'organizzazione e del personale coinvolto.

C'è stato un elemento in più che ha fatto la differenza, e che il Papa ha saputo cogliere per primo: il cuore, o meglio il nostro coeur in man.
Il cuore della gente che l'ha accolto con una grande ma rispettosa partecipazione; il cuore dei tanti volontari che si sono fatti in quattro per aiutare le persone nei loro bisogni più vari; il cuore dei soccorritori e del personale sanitario che hanno lavorato tanto, il cuore degli addetti alla sicurezza che con la loro rassicurante presenza ci hanno fatto sentire tutti più tranquilli, il cuore degli organizzatori presenti dalle 5 del mattino.

Anche noi abbiamo messo il nostro cuore nel nostro operato e questo ci ha permesso di finire la giornata stanchi ma soddisfatti.
Ma in fondo, non è quello che proviamo alla fine del nostro turno di servizio? Io credo di sì.

Una Volontaria

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